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METODI DI STERILIZZAZIONE PER BIBERON, CIUCCI E TETTARELLE

A cura di Redazione J BIMBI,

composta da mamme e redattrici esperte

La sterilizzazione di ciucci e biberon è fondamentale, soprattutto nei primi 6 mesi di vita del bambino, per evitare che i germi e i batteri entrino a contatto con la bocca provocando infezioni intestinali. Non bisogna ovviamente esagerare, un bambino non deve vivere in un ambiente sterile, la sua salute si basa non sull’assenza di batteri e microbi, ma sul giusto equilibrio e rapporto tra noi e lui e su un buon sistema immunitario, che si crea tramite uno stile di vita sano e con normali abitudini igieniche.

È quindi buona norma sterilizzare il biberon, le tettarelle e il ciuccio, ma senza andare a disinfettare tutto quello che un neonato tocca come giochi o vestiti.

La sterilizzazione può essere fatta mediante tre diversi metodi di sterilizzazione: a freddo, a caldo e a vapore.

 

La sterilizzazione a freddo

La sterilizzazione a freddo viene fatta tramite l’uso di appositi prodotti (disinfettanti liquidi o in polvere) da sciogliere in acqua fredda in cui poi immergere completamente gli oggetti da sterilizzare. Il tempo necessario per la sterilizzazione varia da 30 a 90 minuti a seconda del prodotto e non è necessario il risciacquo prima dell’utilizzo.

 

La sterilizzazione a caldo

La sterilizzazione a caldo sfrutta invece l’azione disinfettante e battericida dell’acqua bollente. Il metodo “classico” prevede l’immersione totale (ad esempio in una pentola) degli oggetti da sterilizzare in acqua bollente per almeno 20 minuti.

 

La sterilizzazione a vapore

Basata sullo stesso principio ma con tempi di esecuzione più rapidi è invece la sterilizzazione a vapore, possibile tramite l’uso di sterilizzatori elettrici (circa 10-15 minuti) o di sterilizzatori per microonde (4-8 minuti) o di sterilizzatori che possono essere utilizzati sia in modalità elettrica che a microonde. Grazie a questi strumenti, sterilizzare biberon e ciucci risulta molto più pratico e veloce, fattore da non sottovalutare per un’operazione da eseguire quotidianamente (e magari anche più volte al giorno).

 

Dopo aver sterilizzato i prodotti, al fine di evitare contaminazioni è importante maneggiarli con mani pulite o con le apposite pinzette per poi lasciarli sgocciolare senza l’utilizzo di asciugamani o strofinacci.