L’infanzia è uno dei periodi più importanti della vita, in questa fase si generano la maggior parte delle condizioni che determinano la formazione e lo sviluppo dell’individuo.
Soprattutto in questa fase i genitori sono chiamati alle prime grandi responsabilità, un forte dispendio energetico ed infinita pazienza, spesso infatti ricorrono all’aiuto di persone (familiari e non) per affiancali nella cura e nella crescita dei loro figli.
Come si fascia un neonato? Perché non smette mai di piangere? Cosa fare quando non dorme?
Per fornire un supporto presente e qualificato alle neomamme è stata proposta dal governo italiano l’introduzione di una vera e propria nuova professione: l’assistente materna.
Nel contesto europeo questa professione non è una novità, infatti, prende esempio da Paesi come la Francia e il Nord Europa.
L’obiettivo del provvedimento è di compensare la rete parentale fatta di nonne, zie e sorelle maggiori che dispensavano consigli pratici e che nel tempo è andata man mano persa, soprattutto nelle realtà delle grandi città.
L’assistente materna costituirebbe un aiuto concreto alle neomamme supportandole, affiancandole in eventuali ansie e insicurezze dettate dall’inesperienza e intercettando un possibile disagio dopo il parto.
Dalla gestione del singhiozzo, fino all’educazione alle pratiche comportamentali da tenere nei primi mesi di vita dei piccoli, l’assistente materna non sarà quindi una figura sanitaria, come ostetriche, infermieri o puericultrici e non avrà bisogno di una laurea ma di un corso di formazione della durata di sei o nove mesi.
Come si diventa assistente materna?
Si tratta di una figura completa, che dovrà maturare e applicare sul campo competenze polivalenti.
La modalità di accesso alla professione avverrà, almeno per il momento, attraverso un corso di formazione di breve durata (tra i 6 e i 9 mesi) e fornirà le competenze necessarie per la gestione delle primissime attenzioni (fino a 6 mesi dal parto) per un totale di 20-40 ore massimo di supporto a casa.
Per candidarsi come assistente materna occorrerà frequentare un corso di formazione specifico per acquisire:
Il numero di assistenti materne dovrebbe aggirarsi su quota 3 ogni 20 mila abitanti, su tutto il territorio nazionale. Non è ancora noto se saranno fatte ulteriori distinzioni geografiche.