03
Mar
COME STERILIZZARE IL CIUCCIO
A cura di Redazione J BIMBI,
composta da mamme e redattrici esperte
Al giorno d’oggi esistono diversi metodi per sterilizzare i succhietti. Dal metodo più semplice, in acqua bollente, ai metodi più moderni, come gli sterilizzatori elettrici e/o a microonde, o più rapidi e semplici come l’utilizzo di appositi Pod (contenitori autosterilizzanti).
Sterilizzare il succhietto è molto importante perché il bambino fino ai sei mesi di vita non ha ancora ben sviluppato il sistema immunitario, per questo è facilmente sottoposto all’attacco di germi e batteri. I bimbi, si sa, sono amanti delle scoperte e di tutto ciò che hanno attorno: gattonano, provano ad arrampicarsi e a camminare. E’ bene evitare che il ciuccio stia molto a contatto con lo sporco pertanto è preferibile fissarlo agli abitini del neonato con una catenella.
Un’altra considerazione da fare è che il metodo di sterilizzazione cambia a seconda della tipologia di ciucci. Ad esempio è bene evitare di sterilizzare i ciucci in caucciù a caldo in quanto il calore potrebbe deteriorarli. I ciucci in silicone invece possono subire qualsiasi tipo di sterilizzazione in quanto molto resistenti.
COSA FARE PRIMA DI STERILIZZARE I CIUCCI
Prima di procedere con la sterilizzazione, è molto importante pulire adeguatamente il ciuccio con acqua calda e sapone adatto, per evitare il ristagno di polvere o pelucchi. Per pulire i ciucci o qualsiasi altro utensile del bambino, è possibile utilizzare anche una spazzola specifica per assicurarsi di raggiungere tutti gli angoli e le fessure.
METODI DI STERILIZZAZIONE DEL CIUCCIO
In acqua bollente
La sterilizzazione a caldo è un metodo tradizionale. Bastano una casseruola, acqua e un fuoco. Quando l’acqua inizia a bollire, immergere il ciuccio e lasciarlo in ammollo per 10 minuti. Trascorso questo tempo togliere i ciucci con l’aiuto delle pinze da cucina per non scottarsi e posizionare su una superficie pulita.
Ovviamente è necessario avere un forno a microonde. Il suo utilizzo è davvero molto semplice, veloce ed efficace. Basta posizionare i ciucci e gli eventuali altri strumenti come tettarelle e biberon nella posizione indicata, aggiungere acqua e chiudere bene prima di riporre lo sterilizzatore in microonde. In generale ogni sterilizzatore in commercio è dotato anche di apposite pinze per afferrare gli strumenti sterilizzati. Consigliamo di leggere le istruzioni del produttore prima dell’uso, anche se spesso l’uso è simile.
Sterilizzatore elettrico
Lo sterilizzatore elettrico è un metodo simile allo sterilizzatore a microonde, ma in questo caso è sufficiente collegarlo alla presa. E’ un metodo molto veloce e facile da trasportare, ideale per viaggiare e in ogni occasione. E’ sempre dotato di pinze per non toccare direttamente i succhietti e gli altri accessori, per una maggiore igiene. Anche in questo caso consigliamo di leggere le istruzioni del produttore prima dell’uso, anche se spesso l’uso è simile.
Esistono in commercio anche sterilizzatori che hanno la doppia funzionalità a microonde e ad elettricità, per ogni esigenza.
In generale sia lo sterilizzatore a microonde che lo sterilizzatore elettrico così come quello combinato sfruttano il vapore come metodo sterilizzante. E’ sufficiente l’inserimento di acqua all’interno che quando azionato, a contatto con il calore, evapora sterilizzando in modo naturale ed efficace i ciucci e tutti gli oggetti a stretto contatto con la bocca del nostro bimbo.
Confezione autosterilizzante
La confezioni auosterilizzante è il contenitore o pod in cui spesso viene fornito il ciuccio. E’ ideale per sterilizzare uno o massimo due ciucci (dipende dalla capienza). E’ sufficiente inserire all’interno del contenitore un po’ di acqua e posizionarlo all’interno del microonde, anche in questo caso è importante attenersi alle istruzioni riportate dal produttore. In generale dopo aver sterilizzato il ciuccio all’interno del contenitore è necessario aspettare almeno 5 minuti prima di estrarlo. Se il ciuccio non viene estratto può mantenere la sua sterilizzazione anche per più giorni. E’ un metodo sicuramente veloce ma la pecca è che ha dimensioni molto ridotte e per questo non è possibile fare una sterilizzazione “massiva” con più ciucci e/o biberon e tettarelle come con gli sterilizzatori classici.