Benché sia molto utilizzato nei nidi Montessori, il cestino dei tesori è un’attività ideata da Elinor Goldschmied, pedagogista britannica del ‘900.
Non si tratta di un vero e proprio gioco, bensì di un’attività creata per far sì che il bambino molto piccolo possa scoprire oggetti di vita quotidiana in modo totalmente sicuro ed autonomo. Affinché possa essere usato correttamente e nel migliore dei modi, ci sono delle regole a cui bisogna attenersi.
Questa attività offre al bambino l’opportunità di “studiare” oggetti di vita quotidiana, che vede usare abitualmente dagli adulti, osservandoli, toccandoli, portandoli liberamente alla bocca, scoprendone così forma, dimensione, colore, consistenza, temperatura, rigidità, ecc.
Scoprirai in questo modo che il tuo bambino trascorrerà molto tempo assorto in questa attività, anche fino a 40 minuti!
Quindi, se stai cercando un consiglio per come fargli trascorrere il tempo in modo utile, ma anche divertente, scopri tutto quello che devi sapere!
Un bambino appena nato scopre il mondo attraverso il corpo della mamma, un bambino di pochi mesi lo fa anche con la bocca e con le mani.
Gli arti inferiori sono gli ultimi a mettersi in moto, pertanto perché non lasciar sperimentare qualche attività anche ai bambini piccoli?!
Niente plastica, niente luci e suoni, materiali naturali e oggetti di uso quotidiano!
Il cestino dei tesori però va messo a disposizione non come un banale giochino per bambini, in quanto porta con sé delle regole non intuitive.