Da quando hai iniziato a usare il biberon ricorri al microonde per riscaldare il latte del tuo bimbo? Hai però sentito dire che questa pratica potrebbe essere rischiosa per la salute del bimbo o che con questo sistema il latte si modifica? Scopriamo insieme cosa c’è di vero.
TOSSICO NO MA ATTENZIONE ALLE MICROPLASTICHE!
L’idea che scaldare al microonde favorisca la formazione di composti tossici o cancerogeni nel cibo è un vecchio pregiudizio del tutto ingiustificato le microonde che riscaldano il latte (o altri liquidi e cibi) non sono così intense da modificarne la struttura chimica, formando composti nocivi.
È vero però che è molto importante scegliere il giusto materiale del contenitore nel quale riscaldare i cibi e i liquidi. Secondo una ricerca condotta dal Trinity College di Dublino un neonato è esposto in media a un milione e mezzo di microplastiche al giorno provenienti da biberon in plastica. I biberon in plastica vengono utilizzati tantissimo perché sicuri in caso di caduta e leggeri ma se si decide di scaldare il contenuto al loro interno, la loro esposizione all’acqua o al latte ad alta temperatura aumenta significativamente il rilascio di microplastiche, piccoli frammenti di plastica dannosi se ingeriti. Per questo raccomandano di non scaldare mai al microonde i liquidi direttamente nel biberon in plastica, ma a parte, in contenitori possibilmente di vetro. Solo una volta pronti e raffreddati alla giusta temperatura, possono essere travasati nei biberon in plastica per ridurre la quantità di microplastiche rilasciate.
Soprattutto nei primi mesi di vita dei neonati è quindi fortemente raccomando l’utilizzo del biberon in vetro. Il vetro, oltre che essere naturale, ecologico e sicuro, cioè privo di agenti chimici potenzialmente dannosi, è igienico in quanto sopporta alte temperature, può essere sterilizzato accuratamente e non trattiene grassi e nutrienti. Inoltre, resiste ai cambi di temperatura senza interagire con il liquido al suo interno, non assorbendo odori e sapori e mantenendo le sostanze organolettiche.
Ma quando si tratta di biberon, il vetro è un materiale che viene preso poco in considerazione, soprattutto a causa della sua fragilità in caso di caduta. Dal punto di vista delle caratteristiche fisiche e chimiche i biberon in vetro sono indiscutibilmente la scelta migliore per i primi mesi di vita del bambino, considerando le esigenze di igiene e sterilizzazione di un neonato. Dopo i primi mesi, quando il biberon verrà utilizzato in autonomia dal bambino e quando i rischi per l’igiene si attenuano, si potrà passare all’uso del biberon classico in plastica, con l’attenzione di non scaldare il latte direttamente nel biberon.
LE ELEVATE TEMPERATURE E IL RISCHIO DI SCOTTARSI
Il microonde tende a preservare tutte le caratteristiche dell’alimento perché il calore si sviluppa all’interno del prodotto e non viene trasferito per conduzione dalle pareti del contenitore al latte. Va detto però che la non uniforme diffusione del calore crea il rischio degli “hotspot”, punti particolarmente caldi, che potrebbero scottare la bocca del bimbo. Inoltre, c’è l’esigenza di portare tutta la massa liquida a 70C° per motivi igienici.
Per avere le massime garanzie igieniche, non bisogna limitarsi a riscaldare gli alimenti alla temperatura di consumo: fermandosi a 35C°-40C°, si creerebbero infatti le condizioni più favorevoli per lo sviluppo dei microbi eventualmente presenti.
Nella preparazione del latte artificiale ottenuta aggiungendo acqua a quello in polvere, si devono raggiungere i 70C° in tutta la massa liquida in modo da eliminare il rischio di proliferazione batterica. Per quanto riguarda il latte venduto allo stato liquido o quello materno, se si consuma tutto, non c’è bisogno di scaldarlo sopra i 70C° perché è già stato pastorizzato o sterilizzato (la precauzione è valida quando si mette il latte avanzato in frigorifero).
Nella pratica, conviene portare l’acqua o il latte a una temperatura più elevata e attendere prima dell’uso in modo che il riscaldamento si diffonda uniformemente. Il biberon in vetro Super Glass di J BIMBI dispone di un sensore di temperatura che cambia colore e avverte quando il latte è troppo caldo. Se è viola la temperatura del latte è corretta e omogenea, se è rosa la temperatura è troppo elevata. Il sensore cambia colore (da viola a rosa) quando la temperatura del latte è superiore a 37 °C.
Riassumendo, ecco alcuni consigli utili per scaldare il latte al microonde:
- accertarsi che il biberon sia adatto all’uso in microonde (in vetro),
- scaldare solo la bottiglia, eliminando ghiera, tettarella ed eventuali sistemi di ventilazione e/o anticolica e otiti
- miscelare sempre il contenuto della bottiglia, a fine riscaldamento, agitandolo (dopo aver ricomposto il biberon con le sue parti) per evitare scottature
- aspettare che il latte torni alla temperatura giusta per il consumo prima di farlo bere al neonato.